L’agente di commercio è una figura professionale molto richiesta e che può portare tante soddisfazioni in termini economici e personali.

L’agente di commercio è un mestiere molto ricercato dalle aziende che intendono promuovere beni o servizi in una determinata area geografica. Più nello specifico, questa figura professionale si occupa di concludere le vendite per conto di una società. In genere l’agente viene assunto in maniera stabile e opera in zone prestabilite.

Per diventare agente di commercio è indispensabile soddisfare determinati requisiti: vediamo quali sono.

Requisiti morali e professionali

Nel nostro territorio italiano l’agente di commercio, che dispone di partita IVA, viene assimilato ad un libero professionista. Per svolgere questo mestiere, tuttavia, bisogna per prima cosa soddisfare tutta una serie di requisiti di natura strettamente morale.

L’agente di commercio, infatti, non deve aver subito condanne di natura penale per la commissione di vari reati come quelli contro la pubblica amministrazione, l’industria e il commercio, l’economia pubblica ecc. Inoltre non deve essere stato interdetto, inabilitato o essere stato sottoposto a misure preventive.

Soddisfatti tutti i requisti morali, per diventare agente di commercio è necessario aver conseguito un diploma oppure una laurea con indirizzo giuridico e/o economico. In alternativa, si può svolgere la professione di agenti di commercio per aver lavorato almeno due anni nel settore dell’intermediazione finanziaria, fiduciaria o creditizia. Agenti di commercio possono esserlo anche coloro che per due anni sono stati titolari o rappresentanti legali di un’impresa commerciale.

Fino a poco tempo questa professione veniva svolta anche da coloro che erano regolarmente iscritti al ruolo agenti e rappresentanti di commercio, oggi non più vigente. Agenti di commercio si diventa una volta iscritti al R.E.A. presso la CCIAA.

La professione di agente di commercio è incompatibile con alcune attività, quali essere dipendenti di imprese ed associazioni (ad esclusione degli impiegati pubblici con part time), oppure svolgere la professione di mediatore e di agente in affari.

Apertura dell’attività di agente di commercio

Valutati i requisiti morali, quelli scolastici, professionali ed escluse le possibili incompatibilità non rimane che procedere all’apertura dell’attività. A questo punto occorre inoltrare una segnalazione di inizio attività (S.C.I.A.) presso la Camera di Commercio territorialmente competente. La modulistica si può reperire al registro delle imprese.

Successivamente si procede con la sottoscrizione del contratto di agenzia. Il contratto indicherà anche lo stipendio che non è una paga fissa, ma si risolve in provvigioni sul venduto ed in un rimborso spese. In buona sostanza l’ammontare dei guadagni dipende molto dalle abilità di vendita del professionista e dal numero dei contratti che vengono conclusi.

Si precisa che l’agente di commercio potrà svolgere la sua attività come monomandatario o plurimandatario. Nel primo caso concluderà i contratti per conto di una sola azienda, quindi in maniera esclusiva. Nella seconda ipotesi potrà svolgere la sua attività per conto di due o più aziende preponenti.

Prima di sottoscrivere il contratto è fondamentale prestare la massima attenzione a tutte le clausole che riguardano la retribuzione, oltre a valutare in maniera approfondita la possibilità di operare come monomandatario o plurimandatario. In questa delicata fase supporto di un professionista, come un avvocato o un commercialista, si rende indispensabile per ottenere chiarimenti e non ritrovarsi a svolgere un lavoro diverso da quello che erano le proprie aspettative.

Particolarmente importante è anche informarsi sulle attività di marketing intraprese dall’azienda preponente, perché rappresentano un supporto molto utile per favorire le vendite e la conclusione dei contratti. Infine, può essere anche proficuo conoscere l’esperienza degli altri agenti di commercio che lavorano per conto dell’azienda preponente in modo da avere una quadro più completo sull’attività nel suo complesso, ottenere l’iniziale affiancamento e qualche consiglio pratico.

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