Risparmiare sui consumi è un tema che riguarda tutti, non solo le famiglie ma anche le attività economiche. Infatti, quando si ha un’azienda, tra le spese fisse da sostenere vi è proprio quella per l’energia elettrica.

Questo perché non serve solamente la luce per illuminare gli ambienti, ma anche la corrente per far funzionare i diversi dispositivi elettronici, ormai essenziali, come i computer oppure le stampanti.

E non finisce di certo qui, quando fa particolarmente caldo o freddo, ad esempio, è necessario attivare climatizzatori o strumenti simili per garantire comfort a coloro che lavorano oppure ai clienti e tutto questo, inevitabilmente, determina un maggior consumo di energia e maggiori spese per l’azienda.

Certo, è sicuramente vero che gli imprenditori ed i professionisti hanno il diritto di accedere a tariffe agevolate, ma nonostante la possibilità di usufruire delle cosiddette tariffe dedicate ai consumatori business, con i rincari degli ultimi periodi, anche le imprese si sono ritrovate a far fronte a bollette particolarmente salate. Proprio per questo, potrebbe essere utile seguire qualche consiglio al fine di ridurre le spese.

Scegliere una fornitura business

Per poter ottenere dei notevoli risparmi di denaro in bolletta non è necessario, come si potrebbe immaginare, stravolgere la propria attività, alcune volte, infatti, basta davvero poco. Come già detto, sul mercato esistono numerose offerte per l’energia elettrica in azienda destinate solo ai professionisti, ovvero a coloro che necessitano di energia per svolgere una determinata attività economica, pertanto, non possono essere sottoscritte dai consumatori.

Questo tipo di offerta è adatta sia per le piccole che per le grandi aziende, in quanto i fornitori permettono di scegliere tra le soluzioni più confacenti al consumo totale. Infatti, a seconda del numero di dipendenti e della mole di lavoro, le imprese hanno fabbisogni energetici differenti.

Ad esempio, per chi ha consumi importanti, può essere particolarmente conveniente una tariffa fissa, mentre per le piccole attività, i professionisti che ricevono solo su appuntamento, ecc., potrebbero essere più indicate le offerte con costo mensile calcolato sui consumi reali. Questi piccoli accorgimenti potrebbero letteralmente stravolgere i costi connessi all’uso dell’energia e far risparmiare una notevole quantità di denaro a fine mese.

Utilizzare la luce in modo intelligente

Un altro accorgimento piuttosto importante è quello di utilizzare le luci in modo corretto, evitando possibili sprechi. In poche parole, anche nelle aziende è necessario utilizzare la luce in modo intelligente, così come in casa.

Proprio per questo, è fondamentale sfruttare appieno la luce naturale, utilizzando vetrate molto ampie, e tinteggiando le pareti con tonalità chiare, in modo da rendere più luminosi gli ambienti.

È chiaro che in pieno giorno, specie durante le belle giornate, conviene spegnere le luci e sfruttare nel miglior modo possibile la luminosità che proviene dall’esterno. È ovvio che questa strada potrebbe non essere percorribile da tutti, ebbene, se alcune aree sono poco frequentate, si potrebbe valutare anche l’installazione di sensori capaci di accendere le luci dopo aver rilevato una presenza e spegnerle sempre in maniera automatica.

È preferibile, inoltre, utilizzare le lampade a led, che consumano meno energia ed inoltre hanno una durata maggiore rispetto alle lampadine tradizionali. In poche parole, tali lampade consumano molto meno, ma illuminano molto di più rispetto alle lampade di qualche anno fa.

Spegnere i dispositivi

Un’altra abitudine sbagliata nelle aziende, oltre a quella di lasciare le luci accese, è quella di non spegnere i dispositivi inutilizzati. Spesso, infatti, è necessario tenere i computer sempre in funzione, ma altri strumenti come le stampanti oppure i fax non devono essere attivi costantemente, e di conseguenza possono essere spenti. Attenzione a non lasciarli in modalità stand-by, perché anche così lo spreco di energia è importante.

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