Con un’attenzione sempre crescente verso le fonti di energia pulita, abbiamo assistito negli ultimi anni ad un aumento esponenziale dell’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pulita.

Una recente frontiera in questo ambito è quella dei pannelli fotovoltaici con accumulo, un sistema che pur costando di più rispetto a quelli tradizionali garantisce una quota di autoconsumo sicuramente maggiore e di conseguenza un risparmio più elevato.

Cerchiamo quindi di capire in cosa consistono e come funzionano.

Su cosa si basa il funzionamento del fotovoltaico con accumulo

Il fotovoltaico con accumulo è diventata una soluzione molto conveniente in seguito al continuo miglioramento dei sistemi di accumulo e all’efficientamento delle batterie. Questi due elementi hanno comportato l’abbassamento del 50% del costo di questi impianti nel giro di pochi anni, con la conseguenza che questo sistema sta raccogliendo molti consensi tra i consumatori.

Il funzionamento di un impianto fotovoltaico con accumulo è in linea generale molto semplice. Innanzitutto è necessario che i pannelli fotovoltaici siano installati e posizionati in maniera corretta, che l’esposizione permetta di assicurare diverse ore di Sole al giorno per sfruttare al massimo i giorni di sole a disposizione.

Nel momento in cui queste condizioni sono presenti, non tutta l’energia solare che viene catturata viene consumata immediatamente dall’abitazione: potrebbe infatti capitare che le persone all’interno della casa non ci siano e quindi i consumi siano minimi.

In queste circostanze, l’energia in eccesso viene immessa nella rete secondo il sistema dello “scambio sul posto”. In realtà questo sistema non è particolarmente conveniente in quanto l’energia elettrica viene acquistata ad un costo maggiore rispetto a quello con il quale viene invece ceduto alla rete elettrica.

Il limite maggiore dei sistemi fotovoltaici è dato dal fatto che la maggiore quantità di energia è richiesta durante le ore serali quando però la luce è assente.

Il sistema fotovoltaico con accumulo permette di immagazzinare l’energia accumulata durante il giorno e di utilizzarla in un momento diverso della giornata, grazie alle batterie in dotazione che permettono di accumulare la corrente prodotta durante il giorno arrivando così a garantire la copertura del fabbisogno energetico in una percentuale compresa tra il 60 e l’80%.

Un ulteriore vantaggio di questo sistema è che può funzionare anche senza batterie, assicurando la fornitura dell’energia disponibile. Ne consegue che un impianto fotovoltaico di tipo tradizionale può tranquillamente essere trasformato in impianto con accumulo, semplicemente acquistando le batterie.

Conviene installare un impianto fotovoltaico con accumulo?

La risposta a questa domanda è sicuramente affermativa poiché permette di ottimizzare al massimo i consumi di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. Oltre alla convenienza che si ottiene dal punto di vista economico, bisogna poi aggiungere un fattore molto importante: il notevole impatto che ha sull’ambiente. Le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, infatti, con questo sistema si riducono drasticamente.

Dal punto di vista economico, il costo dell’impianto fotovoltaico viene ammortizzato in un periodo compreso tra i 7 e i 10 anni, arco temporale che dipende dalla zona in cui si trova, e quindi dalla maggiore o minore esposizione al sole. Bisogna considerare che l’investimento da sostenere è sicuramente maggiore rispetto al fotovoltaico classico ma il tempo di rientro dallo stesso è praticamente identico in quanto l’autoconsumo, grazie alle batterie, è maggiore e non appena raggiunto il punto di pareggio, il risparmio diventa ancora più alto.

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