Stai iniziando a utilizzare con regolarità la carta di credito per i tuoi acquisti quotidiani e vuoi sapere perché devi pagare anche l’imposta di bollo?

Come forse già saprai, l’imposta di bollo sulla carta di credito è una spesa che ammonta a 2€ al mese.

In questo articolo, oltre a spiegarti quando e perché si paga questa imposta, scoprirai in che modi puoi evitarla.

In quali casi devi pagare l’imposta di bollo sulla carta di credito?

Come previsto dalla legge numero 71 del 2013, i titolari di una carta di credito che nel corso del mese hanno speso più di €77,47, sono obbligati a pagare l’imposta di bollo.

Tuttavia, è bene specificare che questa regola non è sempre valida.

L’imposta di bollo sarà dovuta solo se la tua banca si appoggia alle infrastrutture di un altro ente bancario per la gestione di tutti i servizi legati al funzionamento delle carte di credito.

Quindi, questo cosa significa e perché si traduce in un costo per te?

Se all’interno del tuo estratto conto ti è stata addebitata l’imposta di bollo sulla carta di credito, molto probabilmente quest’ultima non riporta il logo della banca presso cui hai aperto il conto corrente.

Questo perché la tua banca sicuramente fa uso di servizi esterni per riuscire a fornirti tutte le prestazioni legate alla carta di credito.

Ovviamente questa operazione per la tua banca ha un costo che verrà recuperato, appunto, addebitandoti l’imposta di bollo.

L’imposta è mensile o annuale?

Come già accennato, l’imposta di bollo sulle carte di credito viene addebitata ogni singolo mese, qualora si esigibile ed ammonta a 2€.

L’addebito sarà, ovviamente indicato in ciascun estratto conto mensile.

Accertati sempre delle condizioni applicate dalla banca sull’imposta di bollo

Nel momento in cui decidi utilizzare spesso una carta di credito è bene che tu chieda espressamente alla banca le sue condizioni circa l’imposta di bollo.

Se nell’estratto conto appare una dicitura del tipo “imposta di bollo se dovuta” è molto probabile che l’imposta sia prevista.

Per riuscire a reperire queste informazioni puoi recarti direttamente in banca, consultare il foglio informativo o, nel caso in cui la tua sia una banca on line, contattare direttamente il servizio clienti via mail oppure telefonicamente.

Come faccio a non pagare l’imposta di bollo?

Ma cerchiamo di rispondere alla domanda più importante, ovvero come evitare di pagare l’imposta di bollo.

Pur parlando di una spesa non così eccessiva, che può raggiungere al massimo €24 all’anno, le strade per risparmiare su questo costo sono essenzialmente due.

Abbiamo detto che l’imposta di bollo sulle carte di credito scatta nel momento in cui un correntista effettua spese maggiori di €77,47 nell’arco di un mese .

Quindi il primo modo per evitare questa spesa è spendere meno di questa cifra, magari utilizzando delle carte prepagate.

Se però per te utilizzare la carta di credito è importante, per evitare l’imposta di bollo dovrai necessariamente rivolgerti a banche che non addebitano questa spesa ai loro correntisti.

Quali sono le banche che non fanno pagare l’imposta di bollo?

Se hai deciso di voler risparmiare sull’ imposta di bollo della tua carta di credito probabilmente vuoi sapere quali sono le banche che, appoggiandosi ad una propria infrastruttura di servizi, non addebitano questo costo ai propri clienti.

Tra queste è impossibile non citare ad esempio Fineco, Hello Bank oppure ING Direct.

Ovviamente, prima di decidere drasticamente di cambiare banca, valuta tutte le variabili del caso.

Diciamo che recarsi presso un altro ente bancario solo per evitare di pagare l’imposta di bollo è un po’ eccessivo.

La possibilità di risparmiare i €2 al mese dell’imposta di bollo dovrebbe essere un motivo in più rispetto ad altri motivazioni più gravi.

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