Le Borse (di Milano, New York o Londra per fare alcuni esempi) sono luoghi fisici di un mercato intangibile, quello finanziario, dove vengono scambiati vari strumenti, come azioni, obbligazioni o valute, tra gli attori del mercato (broker, banche, società e così via).
Il meccanismo della Borsa permette di allocare risorse di denaro da alcuni soggetti verso altri, in particolare da chi ha dei risparmi (e non vuole tenerli sotto il materasso), cioè famiglie o investitori di professione, verso chi ha bisogno di investire per continuare a espandersi, vale a dire le imprese.
Fino a qualche anno poche persone si chiedevano come funzionasse la Borsa: gli investimenti erano una questione per pochi facoltosi, oppure venivano gestiti completamente in banca, sotto la stretta supervisione dell’ente di riferimento.
Oggi invece, con la nascita del cosiddetto trading online, tutti possono investire anche piccole somme e trarre dei guadagni da casa. Il rischio è molto alto, ma iscrivendosi a un broker il trader ha tutto quello che gli occorre per provare il brivido di investire in Borsa.
Attenzione però: tra un investimento in Borsa e il trading online esistono delle sostanziali differenze. Vediamo le due alternative illustrando i passaggi per cominciare.
Come Funziona la Borsa
La Borsa è la sede dove vengono contrattati i listini azionari di tutto il mondo. Le società più grandi sul mercato (Amazon, Microsoft, Eni, FCA, ecc.) decidono di quotarsi in Borsa frazionando il proprio capitale aziendale in tante azioni. Chi possiede un’azione di quell’azienda è un co-proprietario: ciò significa che può:
• godere dei profitti aziendali (in proporzione alla sua quota);
• rimetterci del capitale qualora le attività non andassero bene (sempre in proporzione);
• avere il diritto di voto nell’assemblea degli azionisti (solo in alcuni casi e per quote azionarie rilevanti).
Ogni azione in Borsa ha un prezzo, cioè un valore dettato da molti fattori: fatturato, qualità dell’azienda, brand identity ma soprattutto in base ai volumi di scambio che quel titolo registra sul mercato.
Azioni di una società in costante crescita saranno molto ambite dagli investitori, che compreranno quelle azioni per ottenere un ritorno di denaro. Viceversa, l’azione di un’azienda in piena crisi non è così interessante, anzi sarà presto venduta sul mercato dal suo possessore.
Ecco quindi come funziona la Borsa in parole semplici:
• se gli acquisti di un titolo superano le vendite, la quantità diminuisce e il suo prezzo (valore) di Borsa aumenta (segno +);
• se invece le vendite di quel titolo superano gli acquisti il valore registrerà un segno negativo perdendo di fatto del valore.
I requisiti per accedere alla Borsa sono tanti. Un semplice risparmiatore deve appoggiarsi a un intermediario finanziario per accedere al mercato dei titoli azionari. Inoltre, affinché l’investimento valga il guadagno, la quota di capitale dovrà essere un minimo consistente (alcune migliaia di euro almeno).
Come investire in Borsa da casa
Fino a pochi anni fa accedere al mercato finanziario in completa autonomia era impossibile. Oggi invece bastano pochi passaggi e un dispositivo connesso a internet: PC, tablet o smartphone. Investire in Borsa da casa è possibile grazie all’invenzione del trading online, un meccanismo di compravendita di CFD (attenzione! non azioni) attraverso le piattaforme di trading.
Questo servizio viene messo a disposizione dai cosiddetti broker, come eToro, Plus500 o 24Option, e permette a chiunque (una volta fatta la registrazione) di investire online anche con piccole quantità di denaro. Nonostante le cifre molto basse, le opportunità di guadagno sono consistenti grazie all’utilizzo che queste piattaforme fanno delle leve finanziarie. Inoltre le commissioni sono davvero nulle, le transazioni sono praticamente istantanee e le operazioni non durano in genere più di un giorno.
Come funziona? L’utente si iscrive a una piattaforma di trading, fornendo tutti i documenti perché tutto sia trasparente e in regola (la Consob vigila su molti di questi broker e segnala i broker truffa), fa il versamento e inizia il trading. Alcune piattaforme permettono di usufruire dei conti demo, per prendere confidenza con l’esperienza di trading e non perdere denaro.
A questo punto, però, è opportuno precisare qual è la differenza tra Borsa e trading online. Come accennato, attraverso i broker l’utente accede a un mercato derivato, non quello finanziario, dei CFD (contratti per differenza). Questi strumenti simulano l’andamento dei veri titoli di Borsa: ciò significa che se compro azioni Amazon attraverso un’app di trading non sto diventando co-proprietario di titoli dell’azienda di Jeff Bezos, ma semplicemente otterrò un guadagno se indovinerò l’apprezzamento (se mi trovo in una posizione rialzista) o il deprezzamento (se mi trovo in una posizione ribassista).
Inoltre i CFD sono molto più volatili dei titoli azionari. Il 60-80% dei trader da casa perde il proprio denaro sulle piattaforme di trading. Ora che sai come funziona la Borsa in modo semplice prenditi il giusto tempo per imparare i meccanismi più complessi e nascosti.