Attualmente, per tutti coloro che sono stati catalogati come cattivi pagatori, vi è la possibilità di ricorrere ai prestiti cambializzati. Questa tipologia specifica di prestito si differenzia da quella canonica sia per i tassi di interesse che per le condizioni necessarie all’ottenimento della somma di denaro richiesta. Un titolo cambializzato consente al possessore di pagare l’importo dovuto alla fine di ogni mese, attraverso una cambiale. Proprio per questo particolare, il prestito è stato definito cambializzato. Non sempre, tuttavia, questo metodo è preferibile rispetto al prestito canonico: in certe circostanze, potresti addirittura rischiare di perdere alcuni dei tuoi beni, qualora non onorassi per tempo il tuo debito. È bene, quindi, prestare particolare attenzione a tutte le clausole presenti nel contratto, prima di firmare l’accordo definitivo.
Come ottenere un prestito cambializzato
Per poter ottenere un prestito cambializzato non devi fare altro che recarti presso le opportune sedi. Prima di tutto, è opportuno fare chiarezza su quali siano i soggetti abilitati alla stipula di un contratto simile: oltre alle finalizzate, il prestito può essere concesso da privati e, in maniera molto meno frequente, da determinate banche. Scegli, quindi, il soggetto al quale desideri affidarti. A questo punto, non dovrai fare altro che presentare delle garanzie: qualora il tuo reddito sia compreso in una determinata fascia, la garanzia può essere fornita al momento stesso della sottoscrizione. Se, tuttavia, il tuo patrimonio risulta essere insoddisfacente, dovrai avvalerti della presenza di un garante: dal momento in cui apporrà la propria firma sul contratto, quindi, egli si impegnerà a corrispondere tutte le rate che non saranno pagate personalmente dall’interessato. La scelta del garante risulta cruciale in svariate situazioni: in primo luogo, è opportuno che questo soggetto venga scelto in base alle proprie disponibilità. Le liquidità in suo possesso, tuttavia, non devono essere calcolate esclusivamente su quanto egli possiede al momento: qualora si trovasse sprovvisto di entrate consistenti, infatti, egli potrebbe smettere di corrispondere quanto dovuto, e tu saresti sottoposto a pignoramento dei beni. Per evitare di incorrere in un simile inconveniente, perciò, è essenziale valutare con attenzione il garante prima di nominarlo come responsabile dei pagamenti.
Pro e contro di un prestito di tipo cambializzato
Un prestito di questo genere comporta sia elementi positivi che negativi. Prendendo in considerazione i pro, potrai notare come questo rappresenti un modo innovativo sotto molteplici aspetti. In primo luogo, i soggetti già protestati avranno finalmente la possibilità di godere di un prestito: non è semplice, infatti, per un cattivo pagatore ottenere da una banca il denaro di cui ha bisogno. Ciò è dovuto alla scarsa fiducia da parte dell’ente nei riguardi di un soggetto che ha già mancato di adempiere i propri doveri finanziari. Altro vantaggio è dato dalla elasticità dei pagamenti: qualora risulti necessario, infatti, potrai richiedere un ulteriore rinnovo del pagamento delle rate. I contro, tuttavia, non sono da sottovalutare. Se non riuscirai a corrispondere quanto dovuto, infatti, verrai privato di alcuni beni. L’entità del pignoramento è determinata dalla somma complessiva da onorare al privato o alla finanziaria. Se non sei del tutto sicuro di poter pagare sino all’ultimo centesimo, quindi, potresti optare per un tipo diverso di prestito, oppure attendere delle disponibilità monetarie maggiori. Inoltre, sebbene sia possibile dilazionare ulteriormente i pagamenti, questo metodo non è consigliabile a causa dei tassi di interesse elevati. Infatti, rispetto a un prestito canonico, uno cambializzato ha degli interessi maggiorati.