Magari vuoi andare in vacanza ma quest’anno proprio non sei riuscito a mettere da parte i soldi necessari per un viaggetto. Oppure magari hai necessità di comprarti una macchina. Quale che sia il motivo, non hai abbastanza soldi e non hai un contratto di lavoro che ti premetta di prendere un finanziamento.

La buona notizia è che non devi disperare. Sì, perché il mercato si autoregola e adesso sta uscendo alla ribalta un metodo di accesso al credito non molto tenuto in considerazione. Sto parlando del prestito tra privati. Continua a leggere e ti spiegherò i principali metodi di accesso al credito tra privati, senza necessità di busta paga o garanzie.

Tipologie di prestito tra privati

Escludendo i prestiti di piccolo conto fra conoscenti, a noi interessa un credito abbastanza grande da richiedere garanzie, almeno normalmente. Il nostro ordinamento giuridico ci mette a disposizione 3 possibilità:

  • Il prestito con scrittura privata
  • Il prestito garantito da cambiali
  • Il social lending

La scrittura privata

Giuridicamente, il prestito tra privati è inquadrato nel codice civile dagli articoli 1813 ss. come mutuo, con tutto ciò che ne consegue. Per ciò che interessa a noi, dobbiamo tenere presente che, trattandosi del trasferimento di una somma di denaro non indifferente, per quanto non si voglia una busta paga a garanzia, entrambe le parti vogliono essere tutelate nella certezza di ciò che hanno pattuito.

A tal fine, è richiesta una scrittura privata. Questo significa che dovremo stipulare un contratto con la controparte in cui indicheremo le caratteristiche del mutuo, cioè:

  • I dati anagrafici del mutuatario e del mutuante
  • L’importo dato a mutuo
  • Come dovrà essere restituita la somma (quante rate, con che cadenza)
  • Il tasso d’interesse previsto, che, ovviamente, non deve essere da usura
  • L’indicazione esplicita che si tratti di un “contratto di mutuo ex art.1813 cc”
  • La data e le firme autografe degli stupulanti

Con una scrittura privata del genere, le garanzie per il prestatore sono quelle di venire riconosciuto il proprio credito in sede di giudizio, se ci si dovesse arrivare, e, per il debitore, di essere sicuri che non venga richiesto più di quanto dovuto.

Prestito garantito tramite cambiali

Si tratta di un prestito a cui può accedere anche chi è protestato e indicato come cattivo pagatore.

Qui si tratta di contrarre un prestito firmando delle cambiali, ossia, giuridicamente, dei titoli di credito esecutivi. Senza scendere troppo nei tecnicismi, tramite cambiali non pagate il creditore ha diritto a pignoravi dei beni per soddisfare il proprio credito.

Le garanzie per il creditore qui consistono nella facilità con cui possa rifarsi per ottenere quanto gli sia dovuto.

Il social lending, ossia il prestito tra privati online

Il social lending è semplicemente un prestito tra privati coadiuvato da una piattaforma online (come ad esempio Smartika del Gruppo Sella oppure Soisy, piattaforma di social lending che permette di finanziare gli acquisti online di altre persone). Questa mette in contatto con estrema facilità chi ha bisogno di soldi e chi ne vuole prestare.

In genere, queste piattaforme hanno dei sistemi più o meno evoluti di reputazione del debitore: in base alle garanzie messe a disposizione da chi richiede il prestito, si potrà più o meno facilmente accedere al credito e con tassi d’interesse migliori o peggiori.

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